Breaking News! (ma non troppo)

Cari connazionali itaGlioti di cielo terra e mare,

vi chiedo umilmente scusa se disturbo i vostri imprescindibili simposi sul referendum costituzionale “O Renzi o morte!” o se ho rotto il vostro lutto per la scomparsa del grandissimo Dario Fo, di cui immagino avrete letto tutte le sue opere, ma in Germania stanno accadendo cosucce niente male.

É notizia freschissima di quest’oggi che il presunto terrorista siriano, giá profugo, Jaber Albkar che avrebbe dovuto farsi saltare in aria in un non meglio precisato aeroporto (le fonti investigative hanno lasciato trapelare il nome di Schönefeld), é stato trovato morto suicida nella sua cella del carcere di Lipsia. La polizia ha dichiarato che Albkar si è impiccato con la sua camicia alla grata della cella (a proposito, quant’era alta quella grata? 3 metri?) ma vi sono, tanto per cambiare, alcuni conti che non tornano.

Innanzitutto non si riesce a comprendere come, e queste sono le parole del suo legale che nel frattempo si é detto “scioccato e senza parole”, ció sia stato possibile nonostante la polizia penitenziaria avesse in precedenza assicurato sempre all’avvocato come il suo assistito fosse soggetto ad una vigilanza continua da parte delle guardie proprio perché a rischio suicidio. D’altra parte se il ragazzo pare volesse pianificare un attacco nel quale lui stesso si sarebbe dovuto far esplodere tramite cintura esplosiva, qualche leggero istinto suicida l’avrà avuto…Un altro particolare strano é che il detenuto avesse proclamato uno sciopero della fame ma purtroppo i media tedeschi non ci hanno ancora fornito ulteriori dettagli sulle motivazioni di tale protesta che sicuramente, conoscendo la loro indipendenza, emergeranno a breve.

Dietrologie a parte, é un vero peccato che il nostro psicolabile in attesa di martirio (uno dei tanti..ormai sta diventando una moda!) non possa piú parlare. Avrebbe potuto fornire agli inquirenti maggiori informazioni su come e dove abbia trovato l’esplosivo e su quali fossero i suoi contatti con l’Isis, a patto che ci fossero veramente stati. Sarebbe stato inoltre interessante capire da parte sua se i suoi compagni di stanza, anch’essi profughi siriani, che lo avevano stoicamente catturato ed immobilizzato con un cavo della corrente, manco fosse un cotechino, fossero degli eroi o, Allah non voglia, addirittura dei complici. A sentire il tabloid scandalistico Bild, che repetita iuvant é il giornale più letto in Germania, non ci sono dubbi: I tre profughi che lo hanno fermato in tempo sono dei veri e propri eroi senza macchia che hanno salvato la Germania da un attacco sanguinario (vedere copertina in alto intitolata “Ora gli eroi siriani diventeranno tedeschi?”), al pari di quelli di Parigi e Bruxelles. Di sicuro un regalino mediatico non da poco per la Signora Merkel, tartassata da mesi di critiche per la sua politica di accoglienza verso i profughi. É un modo nemmeno troppo velato di convincere I cattivoni nazi e razzisti che in veritá i profughi siriani sono brava gente. Addirittura  un parlamentare SPD esperto di questioni militari, tale Johannes Kahrs, ha ritenuto che tale gesto da parte dei profughi salvatori della patria meritasse la Croce al Merito Federale, la più alta onorificenza tedesca per meriti nel campo civile. A tal proposito proporrei di reintrodurre la Croce di Ferro, warum nicht?

Vabbé soprassediamo…Spero di avervi interessato. In fondo la storia italopiteca recente non manca di casi di suicidi eccellenti in cella come quelli di Gaspare Pisciotta, compagno d’arme del bandito siciliano Salvatore Giuliano, o quello del banchiere (anche lui siculo) di Dio Sindona, per citarne due. Per il resto…votate bene a dicembre, mi raccomando. Altrimenti pioveranno le locuste, com’é giá successo a Londra dopo la Brexit. Shalom